VIAREGGIO. C’è chi le considera un intralcio al corso mascherato, chi invece le definisce la vera essenza del Carnevale. Da qualsiasi prospettiva la si guardi, le pedane aggregative fuori concorso sono prima di tutto un fenomeno in crescita: a fianco di realtà storiche come i Burlamatti, i Burlamania e il Carnevalcorsaro arrivano infatti la conferma del Bagno Aretusa-Gruppo Arcobaleno, il ritorno del Carnevaldarsena e il debutto dei Salmastrosi.
Bagno Aretusa-Gruppo Arcobaleno
297 maschere. Numeri da capogiro, paragonabili a quelli di un carro di prima categoria. E invece è “solo” una carretta, quella del Bagno Aretusa e del Gruppo Arcobaleno che porta sui viali a mare “Grease”, il celebre musical interpretato da John Travolta e Olivia Newton John. I costumi – cheerleaders, Pink Ladies e T-Birds – sono stati realizzati prendendo come modelli gli abiti indossati nel film. Preziosa la collaborazione di due giovani ma già esperti artisti come Gabriele Galli e Michele Cinquini.
Burlamania
Giunti alla loro settima partecipazione consecutiva, i Burlamania sfilano con “Il Belpaese dei balocchi”, satira sull’Italia attuale: Mangiafuoco è il simbolo del potere occulto mentre i 104 figuranti sono travestiti da caramelle. Il gruppo si autofinanzia con cene, feste e sagre estive.
Burlamatti
Presenti da oltre dieci anni alle sfilate, sono il gruppo autofinanziato più longevo. Il carro, come di consueto, trae ispirazione per il titolo dalla strofa di una vecchia canzone della tradizione viareggina: quest’anno tocca a “Mi gira la testa mi scivola il piè”, tratta da “Una scimmia presa al Carnevale” scritta da Paolo Pezzini e musicata da Giuseppe Pardini nel lontano 1927 per l’omonimo carro di Antonio D’Arliano. Un plauso ai Burlamatti che ogni anno riescono a coniugare il divertimento alla riflessione esibendo lo striscione “No alla prescrizione per Viareggio”.
Carnevalcorsaro
Lo storico gruppo di Corsanico, frazione collinare del Comune di Massarosa, sfila ininterrottamente dal 2009 e si è sempre fatto apprezzare per l’eleganza e la ricercatezza dei costumi. Quest’anno, forse anche per rendere onore al nome, il tema della costruzione è un grande forziere colmo di dobloni da cui spunta un Jolly Roger: è evidente il richiamo alle storie di pirati e, ben appunto, corsari.
Carnevaldarsena
Per anni le costruzioni rionali sono state assenti dal circuito dei viali a mare: il mondo delle feste di quartiere torna protagonista al Carnevale con “Ricoloriamo la città”. La pedana aggregativa è innanzitutto un omaggio a Gianni Merlini, architetto e presidente del Carnevaldarsena venuto a mancare la scorsa estate.
Salmastrosi
Eccoli, gli ultimi arrivati nella grande famiglia delle carrette fuori concorso. Ed è subito un debutto in grande stile, con oltre 200 figuranti e una costruzione che già nel titolo (“Viareggio è il Carnevale”) celebra la principale manifestazione viareggina. Curiosità: il neonato gruppo ha un logo – il volto di Burlamacco con un cappello da marinaio in testa – e persino la canzone del carro, scritta da Lorenzo Biagini e cantata da Daniele Biagini.
